(Mai Trastolon, Tiliment 28/05/2016)
Tag: poki
La donna che cucina la J.
Marina
In un giorno di vento
alla marina
ti guardavo negli occhi
sorridendo
Volevo un morso alle tue labbra nude
ed un caffè
e poi fumando
fumando…
Il cuore mi si apriva
i polmoni si strizzavano
avrò regalato alla morte
questi miei sogni crudi?
Ma in quel giorno di vento
alla marina
tu mi guardavi in faccia
sorridendo./.
Raff BB Lazz, a Poki e alla marina, 25 VII 2015
La donna che cucina la jota (1)
La donna che cucina la jota
se ne frega della tua cravatta gialla
del compito di matematica
della busta paga
dello stadio
della sedia elettrica
lei se ne frega
della radio
lei se ne frega
dei tuoi amici ossuti nell’armadio,
del tuo errore dell’orrore
del tuo odio…
Perché la donna che cucina la jota
non scrive versi
ma ha muscoli forti
da fabbrica
da campo
da officina
da quando già a mattina
fumava gangia con le amiche
innamorate di furlani tossici
avvinazzati
vividi e morti
Perché la donna che cucina la jota
è una cometa
scintilla
brilla
chiama la brovada repa
ch’è un po’ slava e
bolscevica
logobarda
e la sua anima è cheta
fatica a vivere
discreta nell’amare
se non ha rose
vuole il pane almeno
con lei se non hai rispetto
non hai un nome
La donna che cucina la jota
come quella che fa il pane
è sacra come la madonna
ma la vede chi ha la vita
ancora acetosa fra le labbra
chi vuole sinceramente
tornare
chi sarà capace di spezzare
la crosta
Se non c’è verità
non c’è bellezza
(non c’è salvezza)
La donna che cucina la jota
Raff BB Lazzara
non datato
La donna che cucina la jota (2)
a poki
La donna che cucina lajota ha trecce e lacci fra i capelli (scuri)
Ha nastri e fiocchi e gli occhi belli.
Le sue dita sono nude, non hanno nome, le sua dita non hanno anelli.
Lei è libera sul colle, libera nel bosco, lei è più di quello che sa, più di ciò che conosco.
Alta sulle ciglia dei rami, rizomatici amori, sollevata sopra le foglie, i tralici le gemme
E i fiori svelta nel valo dei bombi, di api di farfalle e i colori del falco e del gheppio confonde sopra le nubi e nelle nebbie piovose muschiose gratta sui muri.
Tutta , grande, totale la donna che cucina la jota.
Piccola idiota e fatale colei che descrive ed annota.
Cormons 2015.
La donna che…
La donna che guarda la luna ha la bocca aperta. Mangerà le stele del firmamento? la luna che guarda la donna si gira, si volta. Le mostrerà la sua faccia nasosta?
La donna che cucina la Jota tour 2015
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Quella notte la bella Poki dai lunghi capelli corvini e dal corpo sinuoso e chiaro avolto in una veste candida entò nella tenda dove, ebbro di sangue e di birra ormiva il comandante dei guerriri barbari, BB il mago…16/02/2015
Rumore
Vivo nel terrore dell’amore ma ci godo a fare del rumore
Poki (canto alla donna nell’ombra)
Sei nell’ombra
di una foglia
tu, che levi il vento
alle colline ‘la mattina
Nell’ombra fra i colori
della nebbia
cerchi un nome
e trovi me
mi trovi e poi
mi sbucci
mi ferisci
mi dondoli
mi schiacci
mi pospòni
mi allacci
mi confondi
Sei nell’ombra
che sguardi, nera,
le occhiate buie dei pagliacci
di Pinocchio
delle agane oscure
lungo Lisonzi e Judrii
sul bordo del Nilo
sull’orlo del Cuar
altrove
lenga di petarus
ombrena di ramaz
cunfin
piera zala di muscli
di licheni
cerbiatti e cinghiali
cgil e fiom
e storie di paese
punk
e un toc di dint tai lavris
con la macchina
tossendo qui mi attendi
mi sfogli
mi guardi
mi accendi
È già tardi
gostilna
dolina
propusnica
usma
privata
cantina
Nel bosco mi porti
io vecchio
ed un nome mi dai
e un cognome
ed un nome ti do
e c’è il suo perché
il percome
che, dioboe,
si esiste.
Raffaele BB Lazzara Cormons, Novembre 2014